È vero, non sai niente di me, non sai chi sono, tuttavia mi permetto di darti consigli richiesti e mi propongo di diventare la tua writing coach. Perché?
Perché ho esperienza reale da writing coach e consigli editoriali, l’ho già fatto e mi è riuscito piuttosto bene, così bene dal ricavarne un mestiere.
In secondo luogo (non meno importante della mia esperienza nell’affiancamento autori), mi metto agevolmente nei tuoi panni, ci sono stata.
Non voglio dissuaderti dallo scegliere un writing coach (me) piuttosto che un altro, tuttavia sono qui per darti consigli.
Il consiglio di oggi è: LA SCELTA DEL WRITING COACH in 5 punti.
Corre l’anno 2021, costruire un sito professionale è alla portata di quasi tutti, vendersi come esperti, pure. La scelta è imbarazzante, i miei 5 punti non sono esaustivi ma spero di poterti essere di aiuto:
FIDUCIA: dietro allo schermo può celarsi chiunque, le informazioni che leggi alla voce: CHI SONO hanno la funzione di essere autocelebrative (anche le mie, certo), una writing coach è una professionista che lavorerà al tuo fianco e sarà il tuo sostegno. Quando leggi le informazioni nel sito, pesa bene le sensazioni che senti. Avverti apertura? Trovi esempi concreti o si tratta di una lista di competenze? Vedi recensioni utenti? Conosci quegli utenti o potrebbero essere Mi nonna? Affidati a una persona che attraverso quanto condivide ti lasci almeno una percezione di quella che è la sua personalità.
ESPERIENZA: da quanto tempo l’esperto/a in assistenza agli autori è effettivamente nel mondo editoriale? Gli esperti immediati esistono, assolutamente, solo che le competenze che hanno da condividere sono di poco maggiori alle tue. Vero che si tratta di un percorso da fare insieme ma credo il minimo di servizio da garantire sia: il tuo writing coach è più esperto di te.
AFFERMAZIONE: io amo dipingere, mi piace, mi rilassa. Mi piace anche l’odore della trementina dentro casa. Io mi sento sempre molto Frida, tuttavia quello che dipingo è piuttosto brutto. I miei disegni sono elementari e i colori sono sempre troppo colorati o troppo neri (comunque io sono daltonica ma questa è un’altra storia). Hai già capito dove voglio arrivare. Verifica che ci sia una reale affermazione delle competenze che vengono enunciate.
Ecco un esempio di come penso di dipingere io e come sono i miei dipinti realmente:
ph credits https://www.astearcadia.com/it/asta-0021/paesaggio-con-pecore-7338.asp
2020: l’inizio attività di consulenza a pagamento della persona in questione è il 2020? È stato un anno terribile, lo sappiamo, una recessione economica da paura.
In tempo di crisi scatta il buon viso al cattivo gioco, ognuno si arrangia coi mezzi che ha. Non lo condivido ma lo capisco.
Lavorare nell’editoria in tempo di pace è differente dal farlo in tempo di guerra. Cambia l’intero scenario.
Io, personalmente, nel 2020 mi sono data al giardinaggio… non mi viene subito benissimo e qualche pianta ha subito gli effetti del troppo entusiasmo iniziale (sì, le ho affogate).
Per quel che riguarda l’editoria, ho iniziato nel 2004 o giù di lì, porta pazienza che sto andando a memoria mentre il mio primo contratto di pubblicazione credo di averlo firmato nel 2009.
SCRITTORI EDITI: È necessario che un writing coach/consulente sia uno scrittore edito? Secondo me no, non lo credo un elemento necessario, tuttavia lo considero un limite. Dipende sempre da quello che tu chiedi a un coach, ipotizziamo che tu voglia partecipare a un concorso di poesia. Io non sarei il tuo coach, ti direi di no, non sono abbastanza competente in poesia. Non ho mai partecipato a un concorso di poesia, figuriamoci vincerlo (e quindi vedere il lavoro pubblicato). Come potrei mai aiutarti? Sarebbe come chiedere a una marmotta di insegnarti a nuotare. Una marmotta può nuotare ma l'acqua non è il suo ambiente. Se ambisci alla pubblicazione, cerca un writing coach che abbia pubblicato, che conosca i fondamenti della pubblicazione. Questo non ti farà pubblicare ma ti garantirà di avere a fianco una persona competente nel caso accada.
Ecco una marmotta nel suo habitat:
Questa è l'acqua con un suo abitante che ha gente in visita:
(immagine da https://www.corriere.it/cronache/19_gennaio_19/nuotare-assieme-squalo-bianco-b5b2bf04-1bbe-11e9-8b25-c65404620788.shtml)
AFFINITÀ: non saremo mai uguali, ognuno di noi ha una storia e un suo percorso. Cerca di rilevare se però siamo un po’ affini. Io amo raccontare, narrare. Se il tuo obiettivo è scrivere post giornalieri su un blog, sono assolutamente per te. Scrivere romanzi? sono per te! Scrivere articoli di medicina? Non sono del tutto per te, solo in parte. Guardati intorno, fai come fossi a casa tua. Leggi le mie cose e se quello che leggi ti piace vuol dire che almeno un po’ siamo affini.
Buona Scrittura!
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